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Iroko House


La Iroko House è un complesso residenziale progettato da Haworth Tompkins per la Coin Street Community Builders (CSBC), una onlus formatasi nel 1984 su iniziativa di un comitato cittadino (il Coin Street Action Group, attivo dal 1977) per la riqualificazione del quartiere e la costruzione di case di edilizia sociale. Gli alloggi sono di proprietà della CSBC e tutti gli inquilini sono in affitto. Metà degli appartamenti sono riservati ai soci della cooperativa, l’altra metà è a disposizione delle persone selezionate dai Council di Southwark. L’intervento non ha previsto spazi aperti pubblici, essendo inserito in una rete più ampia di servizi che riguarda l’intero quartiere. L’area è stata ceduta alla CSCB a un prezzo particolarmente basso; la costruzione è stata finanziata attraverso sussidi statali e governativi e con prestiti da finanziatori istituzionali e da istituti di credito. La gestione dei servizi è affidata ad una apposita cooperativa.



L’edificio, completato nel 2001, si sviluppa su tre lati intorno a una corte verde comune e, nell’articolazione dei volumi e nell’utilizzo dei materiali, è stato progettato in risposta al contesto. Lungo i lati paralleli (est e ovest) sono disposte abitazioni articolate su quattro piani (soprattutto tri, quadri e penta locali), mentre sul lato settentrionale (prospiciente Upper Street) l’edificio presenta cinque livelli (duplex sovrapposti a triplex serviti da un ampio ballatoio). Tutti gli alloggi con accesso dalla strada si affacciano sulla corte centrale con giardini privati, che servono così da luoghi di transizione tra spazio privato e pubblico. Ai due angoli dell’edificio, al piano terra lungo Upper Street, si sviluppano anche un paio di spazi commerciali. Sotto la corte si estende un parcheggio pubblico (preesistente) di 256 posti. Il quarto lato del complesso, secondo quanto previsto dal progetto originale, è stato recentemente arricchito dalla costruzione di un centro servizi per il quartiere, il Coin Street Neighborhood Centre, aperto nel novembre del 2007. La CSCB è ricorsa a modalità  concorsuali per la progettazione degli edifici sin dal secondo intervento residenziale. Lo studio Haworth Tompkins Architects è stato selezionato per la progettazione dell’Iroko Housing attraverso un concorso a inviti in due fasi, che ha permesso di identificare tra nove partecipanti il candidato ritenuto migliore. Si è trattato, per i vincitori, del primo progetto residenziale di una notevole portata: lo studio di architetti era infatti relativamente giovane, fondato nel 1991 e inizialmente dedito soprattutto al disegno di interni.



Immagini



Il complesso dell’Iroko House, completato dal nuovo Neighbourhood centre, presenta un’abbondante dotazione di servizi e attività complementari a quelle strettamente residenziali. L’edificio d’abitazione ospita due negozi d’angolo al piano terra e un parcheggio pubblico (a pagamento) sotterraneo da 256 posti auto; integrandone nel complesso gli accessi (rampa e risalite), si è potuto mantenere in esercizio la struttura anche durante la realizzazione della residenza. Nel Neighbourhood Centre trovano posto un asilo nido da 64 posti (3 mesi-5 anni), un doposcuola, laboratori, spazi in affitto per riunioni e attività  economiche, un centro di consulenza e di avvio al lavoro, un bar, un ristorante e un negozio di alimentari.



Disegni



L’intervento non ha previsto spazi aperti pubblici: il grande cortile centrale è a uso esclusivo degli inquilini, secondo una modalità  già  adottata dalla stessa CSBC nel vicino complesso di Mulberry. è da sottolineare tuttavia come la strategia generale di riqualificazione dell’area dismessa, di cui l’Iroko House costituisce un tassello, abbia invece investito molto nella costruzione di una rete di spazi pubblici: i Bernie Spain Gardens (giardini pubblici), gli spazi per il tempo libero del Gabriel’s Wharf (magazzini industriali recuperati a negozi, atelier, uffici, locali pubblici) e il lungofiume (creato demolendo vecchi edifici industriali), la nuova piazza programmata verso il Waterloo Bridge contribuiscono a mantenere l’intero ambito spazialmente coeso, frequentato e perfettamente integrato nel settore urbano che lo circonda. I tetti dell’Iroko House sono provvisti di pannelli solari termici che assicurano acqua calda a costo nullo in estate e un buon risparmio sul riscaldamento nei mesi invernali. Sotto il profilo termico l’edificio, energeticamente passivo, si avvale anche di una caldaia a condensazione, doppi vetri, un sistema di ventilazione con recupero di calore (estrazione e re-immissione dei flussi d’aria calda) e, complessivamente, di un ottimo livello di coibentazione. Il centro servizi del quartiere si avvale inoltre di un sistema di riciclo dell’acqua piovana da utilizzare per i wc e di illuminazioni a sensore di presenza in ogni locale.