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"Robur: un quartiere da vivere"


"Robur" nasce dalla volontà di riportare in vita un'area ferroviaria di Milano appartenente allo scalo ferroviario di Rogoredo.Il lotto di progetto è valorizzato da una nuova piazza fruibile anche dalle zone limitrofe,dalla roggia Gerenzana, riportata in superficie come testimonianza storico-culturale milanese e come simbolica connessione con il centro della città.In particolare l'intervento ambisce a ricucire le connessioni tra il quartiere e la mobilità veloce e dolce proponendo: nuovi percorsi ciclo-pedonali in direzione Porto di Mare e Santa Giulia/stazione di Rogoredo anche tramite un sovrappasso che attraversa lo scalo ferroviario.Non si rinnega la funzione precedente del lotto: vengono infatti conservati una parte di binari dismessi e la struttura-copertura dell'edificio principale.



G00 - Manifesto



T01 - Urbanità

Il Rapporto con il contesto deriva da un'analisi approfondita dell'intero quartiere di Rogoredo (strumenti urbanistici, storia del quartiere, servizi di zona, funzioni preesistenti, tipologie edilizie, altezze dei fabbricati, vuoti urbani, trasporti pubblici, assi urbani) e degli altri scali ferroviari. Dà ciò deriva la scelta di potenziare: le aree verdi del quartiere, i collegamenti ciclo-pedonali, il vincolo della roggia Gerenzana che è stato trasformato in una potenzialità, considerata la sua valenza storica e culturale.
Il progetto mantiene alcuni manufatti che caratterizzavano l'area ferroviaria, tra cui una parte dei binari dismessi e l'edificio sull'incrocio tra via Toffetti e via Pietro Gaggia. Inoltre sono state create barriere verdi fonoassorbenti sui lati nord ed est, mentre a ovest l'are di apre all'intero quartiere.
La distribuzione plani volumetrica di progetto è organizzata secondo gli assi urbani derivanti da via Pietro Gaggia, via Toffetti, dalla roggia Gerenzana e dalla geometria dell'area di progetto.



G01 - Urbanità



T02 - Città pubblica/privata

Il progetto prevede la realizzazione di una piazza urbana all'incrocio tra via Toffetti e via Pietro Gaggia, caratterizzata da servizi commerciali e di libera fruizione indoor e outdoor, a servizio dell'intero quartiere.
L'edificio esistente recuperato diventa punto di ingresso sulla piazza pubblica verso il nuovo quartiere, quale spazio coperto e aperto (mantenuta solo la struttura e la copertura) integrato con spazi flessibili e polifunzionali connotati da un'estetica contemporanea attraverso geometrie e materiali (pareti e coperture vetrate). Da questo punto inizia anche il percorso di valorizzazione della roggia.
All'ingresso dell'area e lungo la via Gerenzana di progetto, sono stati inseriti totem illustrativi le scelte progettuali.
Spazi verdi attrezzati e delimitanti la piazza sono stati pensati a fruizione dell'intero quartiere, al fine di creare zone di sosta/ritrovo semicoperte con pergolati e arredi urbani.
Al centro della piazza è stata inserita una vasca d'acqua mentre sul lato nord della piazza trovano sede una palestra pubblica e un ristorante/tavola calda rivolto principalmente al lavoratori della sede Amazon (situata accanto all'area di progetto) e agli studenti universitari.



G02 - Città pubblica/privata



T03 - Abitare

La vita del quartiere si caratterizza per la possibilità di scelta delle attività e dei servizi offerti.
Significativa è la nuova via Gerenzana di progetto: vero spazio per la collettività, animata dalla presenza di un segno d'acqua, da servizi commerciali di vario tipo, spazi di pertinenza delle abitazioni presenti ai piani superiori che settimanalmente vengono prestati per il mercato locale.
Non mancano certo i luoghi di incontro all'aperto: il vicino parco giochi, la zona di relax all'aperto, gli orti urbani e la stessa fascia verde verso la ferrovia offrono diversificate modalità di attività all'aperto per i fruitori di tutte le età.
Sulla via Gerenzana è inoltre presente una moderna copertura con struttura reticolare a shed vetrata con integrati verso sud pannelli solari.
La qualità dell'abitare è garantita anche dal comfort indoor grazie alla scelta di creare moduli abitativi con prestazioni energetiche elevate dettate dalla scelta di accurati pacchetti tecnologici. Inoltre sono stati presi in considerazione i sistemi passivi quali brise-soleil, camini di ventilazione, serre bioclimatiche, giardini pensili, e scelta di fonti di energia rinnovabile tra cui pannelli solari (fabbisogno acqua calda sanitaria ridotto al 50%), pannelli fotovoltaici, rete di teleriscaldamento (Milano est).
Per l'irrigazione delle aree verdi e degli orti urbani, è stata inserita una cisterna di raccolta delle acque meteoriche per la riduzione dei consumi.
Infine è stato inserito un parcheggio interrato tale da non interferire con lo spazio di salvaguardia della roggia, tuttavia debitamente aerato secondo normativa VVF. Anche la distribuzione dei vani scala rispetta le lunghezze massime previste per i percorsi di esodo. L'edificio a torre, sviluppato su 9 livelli, è dotato di corpo scala con filtro.



G03 - Abitare



Costi di costruzione

I prezzi di costruzione indicati tengono conto di diversi fattori: 1- sono previste demolizioni limitate ai soli vani accessori presenti nell'area e smantellamento parziale dei binari inutilizzati. 2-la proposta di attuare fasi costruttive disgiunte permette di organizzare il processo in modo da ammortizzare gli investimenti. 3-realizzazione di tipologie a corte e a stecca che ottimizzano il costo di impianti centralizzati, pacchetti tecnologici, coibentazioni, realizzazione di corpi scala accorpati e a ballatoio. 4_tecnologia a secco che garantisce livelli di trasmittanza nettamente inferiori ai limiti di legge, contenimento dei tempi di costruzione e lavorazione per fasi. integrazione impiantistica.5-moduli abitativi accorpabili ed adattabili con minime modifiche anche in corso d'opera garantendo di conseguenza flessibilità abitativa. 5- scelta di finiture per utenza media.



Elaborati grafici