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La premiazione di AAA architetticercasi a Bari


Martedì 13 settembre 2016 a Bari si è tenuta la prima premiazione della IV edizione del corcorso AAA architetticercasi. Presso la Camera di Commercio abbiamo incontrato e premiato i giovani progettisti distintisi sull’area di concorso che ha interessato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica - Maglia 21 della Città Metropolitana di Bari.



Un’area complessa “con un bando – chiaro, preciso e a tratti molto vincolante – che forse ha in parte limitato il coraggio dei giovani partecipanti”, come ha sottolineato la giuria nelle sue valutazioni. “Nonostante questo i progetti vincitori e menzionati hanno mostrato la capacità di rimettere in discussione i dati di partenza - ha specificato il direttore scientifico del concorso AAA architetticercasi, Paolo Mazzoleni - : sono stati in grado di rileggere il progetto urbano con originalità, anche attraverso salti di scala dal principio di comunità, all’alloggio privato, al verde e all’agricoltura urbana: elementi utili per riflettere su come può cambiare i il modello cooperativo per giungere a offrire un frammento utile di città. I progetti che si sono distinti sono quelli che hanno interpretato con maggiore originalità il tema dell’urbanità, tema ritenuto decisivo per rispondere a una periferia cresciuta molto (e, in parte, male) negli ultimi decenni”.





Ecco i nomi dei giovani professionisti vincitori:

  • il gruppo primo classificato con il progetto Società contadina modernizzata, composto da Pietro Colonna(capogruppo), Francesco Ferrante, Giuseppe Davide Vulpio;

  • il secondo classificato con il progetto /pe·da·gò·gi·co/ Breviario dell’abitare cooperativo è il numeroso gruppo composto da Claudia Cosentino (capogruppo), Benedetta Caprotti, Stefania Cupillari, Dario Felice, Eleonora Giannini, Salvatore Grassi, Annalisa Lugli, Giorgio Andrea Mazzola, Lorenzo Nofroni, Stefano Privitera, Antonio Carmelo Rizzo, Marco Testa, Marco Viaggiano, Andrea Vivera;

  • terzo classificato, infine, con il progetto Entropia Urbana il gruppo composto da Gilda Antonello (capogruppo), Marco Russo, Stefania Viola e Aleksandra Djordjevic.

Ai primi tre gruppi è stato elargito un premio rispettivamente di € 8.000, di € 4.000 e € 2.000. In questa occasione abbiamo incontrato anche gli altri gruppi a cui la giuria ha voluto riconoscere una menzione per i rispettivi progetti:

  • Martina Ottaviano (capogruppo), Marcello Belviso, Tuan Triggiani, Maria Giuseppina Fioriello con il progetto Inter-stare: abitare tra costruito e campagna;

  • Gaspare Oliva (capogruppo), Paolo De Michele, Vicenzo Faticati con il progetto Oltremare;

  • e, infine, Sossio De Vita (capogruppo), Francesco Saverio Cacciapuoti e Luigi Cacciapuoti con il progetto Parlascio.



“Siamo soddisfatti di essere arrivati alla premiazione di AAA architetticercasi a Bari e felici di conoscere i giovani professionisti che si sono distinti su questa area di progetto - ha dichiarato il presidente nazionale di Federabitazione Alessandro Maggioni - A loro, come ai colleghi delle altre 3 aree, Confcooperative offre in primo luogo un riconoscimento economico, a nostro parere importante e non scontato. Non solo. A questi giovani architetti e professionisti offriamo anche la possibilità di essere coinvolti nella riflessione più ampia sul fare città che Federabitazione Confcooperative vuole promuovere a livello nazionale e anche locale. Una riflessione che, in particolare sul territorio pugliese, partendo da Bari assume i connotati di un rilancio. Per il mondo della cooperazione di abitazione, è l’occasione infatti di riproporsi come soggetti importanti capaci di stimolare una nuova visione sul futuro dell’abitare, far ripartire il pensiero sulla città e sul ruolo sociale e culturale che le cooperative possono rivestire anche coinvolgendo i giovani professionisti”.

Dopo i saluti di apertura del presidente di Confcooperative Puglia, Piero Rossi, seguiti da quelli dell’ing. De Bartolomeo, in rappresentanza della Camera di Commercio e di Confindustria Bari, ha preso la parola il presidente di Federabitazione Puglia, Bellisario Masi, che ha voluto sottolineare e ribadire gli sforzi che l’organizzazione sta compiendo nel disegnare una nuova visione dell’abitare in cooperativa e auspicando in tale ottica una collaborazione fattiva e continuativa con i giovani professionisti impegnati nel concorso, perché si attivi una virtuosa sinergia improntata all’innovazione urbana sostenibile. A tal proposito, ha proposto di costituire un osservatorio regionale delle politiche abitative e ha rivolto l’invito al mondo accademico e al mondo imprenditoriale a realizzare, insieme, uno strumento di confronto e di dibattito che sia propositivo di idee progettuali così da offrire un contributo alla definizione delle politiche abitative e del territorio, ma che consenta, soprattutto, di esercitare in pieno la rappresentanza di cittadinanza. A tale invito, hanno subito dichiarato la piena disponibilità a parteciparvi gli altri interlocutori presenti, la professoressa Loredana Ficarelli, pro rettore del Politecnico di Bari, l'ing. Laura Casanova, direttore del Settore Pianificazione del Territorio - PRG del Comune di Bari, l’ANCE rappresentata dall’Arch. Beppe Fragrasso e i gruppi di lavoro impegnati nel concorso, registrando la piena soddisfazione di Confcooperative.

Presenti anche l'architetto Anna Maria Curcuruto, assessore regionale alle Politiche abitative, che ha esortato i giovani professionisti architetti a valorizzare le proprie competenze, anche attraverso un rapporto di collaborazione progettuale con le diverse organizzazioni imprenditoriali e in particolare con Confcooperative, confermando la sua sensibile disponibilità a generare un confronto proficuo che veda soprattutto giungere a cantierizzazione la variante del piano in cui insiste la Maglia 21.

La professoressa Loredana Ficarelli, già coinvolta nella giuria di AAA architetticercasi, ha sottolineato l’importanza della bellezza architettonica e la creatività che devono caratterizzare le proposte progettuali, richiamando l’attenzione sulla necessità di non farsi condizionare troppo da vincoli e limiti. La stessa ha affermato che bisogna puntare in alto per riuscire a conseguire dei risultato riconosciuti. Presente anche l’ing. Laura Casanova, anch'essa componente della giuria del concorso, che ha invitato le parti interessati a favorire nuove esperienze per consegnare spunti e riflessioni sugli interventi urbanistici.