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La condivisione è un valore che si traduce anche in qualità architettonica


Il commento di Giancarlo Consonni, al termine dei lavori della giuria di AAA2019 sull'area dello scalo di Milano Rogoredo



“Dare forma al tema dell’abitare, sia nella sua parte più privata che in quella pubblica e collettiva, richiede nei progettisti senso dell’equilibrio. E’ questo che auspichiamo e per cui ci battiamo da sempre: un’urbanistica che riconquisti una dimensione civile e comunitaria. La condivisione è un valore che si traduce anche in qualità architettonica. - commenta Giancarlo Consonni in chiusura della giuria di AAA architeticercasi 2019 - In questo concorso c’è l’incontro tra una sapienza di chi ha redatto il bando - e ha una grande esperienza della possibilità di operare del movimento cooperativo - e un punto di vista giovane, che ha delle antenne per cogliere nuove modalità dell’abitare e relazionali. Il giusto equilibrio fra realismo e utopia che mette in luce la direzione del movimento cooperativo: non stare appiattiti su modelli consolidati ma esplorare il nuovo, mostrare come questo sia fecondo e, ancora, come abbia radici antiche. E’ la sfida che continuamente dovrebbe affrontare chi amministra la città: saperla reinventare sulle radici antiche".