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AAA2015 Cernusco: riflessioni dalla giuria


Il 7 e 8 aprile si è riunita la giuria di Cernusco sul Naviglio che ha valutato le proposte considerando progettuali relative all'area dell'ex stabilimento Garzanti. Il tema cooperativo si è applicato a un caso di riqualificazione urbana che necessita di un cambio di destinazione d’uso e un mix di attività integrate alla residenza per una realtà di 33mila abitanti con un focus sugli stili di vita e su proposte che coniughino in un masterplan unitario il tema sociale, economico e ambientale.
Hanno lavorato in giuria: Pierluigi Nicolin (presidente), Marco Jacomella, Harald Mooij, Piergiorgio Vitillo, Alessandro Alì, Paola Pierotti e Alessandro Maggioni.



Pierluigi Nicolin

L'opinione "a caldo" del presidente di giuria Pierluigi Nicolin, editore e direttore della rivista Lotus International dal 1978, socio fondatore della Gregotti Associati, professore ordinario di Composizione Architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Le proposte dei giovani architetti in gara, il presente delle cooperative di abitazione e il futuro a cui sono chiamate nella riqualificazione architettonica e sociale della città.





Harald Mooij

La parola al giurato internazionale della giuria di Cernusco: Harald Mooij, editore di DASH, professore e ricercatore presso la Delft University of Technology e firma di numerosi riviste di architettura.
La sua visione sulle proposte di nuovi spazi e dimensioni sociali nella periferia di Milano, le linee guida adottate dalla giuria e l'imput che ne deriva per le cooperative. La sua visione sulle proposte di nuovi spazi e dimensioni sociali nella periferia di Milano, le linee guida della giuria e l'imput che ne deriva per le cooperative.





Marco Jacomella

Da partecipante a giurato. In rappresentanza del gruppo vincitore dell'ultima edizione del concorso, Ines Bajardi & Partners, Marco Jacomella, architetto presso Hosoya Schaefer Architects a Zurigo e collaboratore della rivista Paesaggio Urbano.